Atti dei convegni

Cultural & Material Contacts in the Ancient Near East

E. FOIETTA, C. FERRANDI, E. QUIRICO, F. GIUSTO, M. MORTARINI, J. BRUNO, L. SOMMA (a cura di), Cultural & Material Contacts in the Ancient Near East. Proceedings of the International workshop (1-2 December 2014, Torino), Firenze, 2016.

Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale tenutosi i giorni 1 e 2 dicembre 2014 presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Torino e dedicato a giovani ricercatori impegnati nello studio archeologico, filologico e storico dell’area vicino-orientale antica. La pubblicazione è stata curata da dottorandi e studenti magistrali di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico presso il Dipartimento di Studi Storici e collaboratori del CRAST, che ha sostenuto l’edizione del volume. Il Comitato Scientifico del convegno e del volume è stato composto dai Professori C. Lippolis, S. de Martino e V. Messina. I diversi studi presentati contribuiscono a mostrare, attraverso un approccio interdisciplinare, la complessità e l’importanza dei contatti materiali e culturali nel Vicino Oriente antico tra il II millennio a.C. e l’età partico-sasanide. Il tema che intreccia il contenuto dei diversi contributi si concentra infatti sui processi di diffusione di influenze, idee ed elementi culturali e artistici divenuti comuni in area vicino-orientale tramite scambi commerciali, relazioni diplomatiche e circolazione di persone e oggetti.

Archivi e sigilli nel mondo ellenistico

M.F. BOUSSAC, A. INVERNIZZI (a cura di), Archivi e sigilli nel mondo ellenistico. Atti del congresso, Torino, 13-16 gennaio 1993 (Bulletin de correspondance hellénique, Supplément 29), Parigi, 1996.

Il convegno internazionale ha inteso portare l’attenzione sulle potenzialità informative dei complessi di sigillature di documenti provenienti da archivi relativamente alle pratiche archivistiche seguite nel mondo greco-romano. L’arricchimento sostanziale della nostra documentazione prodotto dalle moderne indagini archeologiche costituisce una base concreta per l’esame e il confronto delle caratteristiche dei diversi ritrovamenti in un ampio arco cronologico e geografico, dall’Iran achemenide al mondo seleuco-partico, dall’Italia (Selinunte) alla Grecia (Delo), da Cipro (Nea Paphos) all’Egitto (Fayyum), dalla Babilonia (Seleucia) all’Asia Centrale (Göbekly Depe).